LA STORIA DELLA TRADIZIONE

L’8 settembre si festeggia Maria SS. Bammina, nell’omonima chiesa locata in Contrada Adragna.

Fino a qualche anno fa, era una delle feste più attese soprattutto dai giovani.

La storia della tradizione narra che allo scoccare delle mezzanotte del 7 settembre, ognuno radunava un mucchietto di legna davanti alla porta di casa e vi appiccava il fuoco, creando una “vampa”. L’indomani veniva premiata la più bella.

L’8 settembre era il giorno dei festeggiamenti. Oltre alle funzioni liturgiche, si svolgevano i “Giochi della Bammina”, i cui protagonisti erano non solo i ragazzi, ma tutti coloro che desideravano trascorrere un pomeriggio all’insegna del divertimento e della convivialità, sfidandosi in numerosi giochi differenti, quali: la corsa con i sacchi, tiro alla fune ed altri giochi.

Ai giochi faceva seguito la funzione religiosa, accompagnata da una breve processione per le vie di Adragna che terminava con gli immancabili fuochi d’artificio.

La festa della Bammina è l’ultima festa estiva che si svolge a Sambuca, per questa ragione ha sempre rappresentato per gli abitanti del Borgo il tempo esatto in cui trasferirsi nuovamente nella casa nel borgo, lasciando le dimore di villeggiatura immerse nel verde, con la promessa di tornarvi nell’estate dell’anno successivo

Ad oggi, la tradizionale festa della Bammina, nella sua sfera ludica e religiosa al contempo, ha subìto negli anni un lento declino che ci si augura possa diventare presto una nuova ascesa.