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San Giuseppe del Serrone

L’EVENTO NELLA STORIA DEL BORGO

San Giuseppe del Serrone è festeggiato l’ultima domenica di agosto, nella chiesetta collocata nella zona del Serrone (dalla quale prende il nome), realizzata grazie alle offerte degli abitanti dell’area.

Anticamente, a causa della prossimità territoriale tra questa chiesetta e quella della Bammina, locata in C.da Adragna, vi era una certa competizione tra i due comitati (i cui componenti erano i c.d. “sirrunara” e “bamminara”) al fine di realizzare la festa più bella. Sebbene la zona di Adragna fosse più popolata rispetto a quella del Serrone, e per questo i contributi risultavano sempre superiori, gli abitanti del Serrone elargivano somme di denaro poco maggiori per riequilibrare questo scompenso.

Si sa: in ogni tradizionale festa sicula che si rispetti, non può mancare il cibo e la condivisione!

La sera che precedeva la festa, infatti, si era soliti allestire dei banchetti colmi di prodotti semplici e poveri: formaggi, olive, “pane cunzato”, “muffulette”, frittate. Tutto da consumare insieme a chiunque volesse prenderne parte.

La domenica era il giorno della festa! Il quartiere era colmo di gente e le porte delle case erano spalancate. Alla celebrazione della funzione religiosa seguiva una breve processione che terminava con i giochi pirotecnici e con l’esibizione di gruppi folkloristici.

Anche questa è una festa che, con il passare degli anni, purtroppo non ha mantenuto i connotati di un tempo.

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